"L'amore semplice può cambiare il mondo": sulle orme di San Francesco
"Quattro anni. Appena quattro anni dopo che Francesco d’Assisi aveva chiuso gli occhi al mondo, i suoi compagni erano già arrivati a Monza. Era il 1230. La città viveva stretta attorno al suo Duomo, al ricordo di Teodolinda, alle voci del mercato in piazza: e all’improvviso arrivarono loro, i frati minori. Poveri, semplici, quasi spaesati davanti al marmo e all’opulenza della corte lombarda, ma portatori di una novità capacissima di farsi ascoltare.
Si sistemarono in un lembo di terra che presto prese il nome di convento di San Francesco. Le mura non avevano la grandiosità dei palazzi nobiliari, eppure custodivano un respiro diverso. Nei chiostri cresceva la menta per gli ammalati, nelle celle si leggevano vangeli consunti, nel silenzio si levavano canti che parlavano di fraternità e povertà come ricchezza. Era un piccolo mondo, eppure sembrava contenere l’universo.
I secoli lo trasformarono più volte. Passarono eserciti, pestilenze, rivoluzioni. Le pietre tremarono, ma restarono in piedi. Poi venne il tempo della soppressione, e i frati dovettero lasciare ciò che avevano innalzato. Però si sa, la storia non ama il vuoto: ciò che era nato come convento, lentamente si fece scuola. I corridoi che un tempo echeggiavano di salmi accolsero banchi e libri, e il convento diventò il liceo Zucchi, una delle case della conoscenza più prestigiose di Monza.
Così, oggi, tra aule e lavagne, si cammina sulle stesse orme di chi ottocento anni fa predicava la semplicità. Un filo invisibile lega gli studenti ai frati, come se le voci dei maestri di un tempo spiegassero ancora tra le mura che il sapere senza umiltà è incompleto, e che la vera grandezza è nello spirito.
Ed è quasi un gioco del destino che questa memoria riemerga proprio oggi, nel giorno dedicato a Francesco. Perché quel convento, sopravvissuto alla furia del tempo, continua a dire la stessa cosa che diceva allora: che la povertà può essere forza, e che l’amore semplice può cambiare il mondo."
di Roberto Colombo